ALL ON 4 E ALL ON 6

Dottor Raffaele Scannicchio a Milano

ALL ON FOUR e ALL ON SIX, per sorridere di gusto

Tecnica "All on Four" e "All on Six"

In base al numero di impianti si parlerà di tecnica All on Four, se gli impianti inseriti in bocca fossero quattro, mentre si parlerà di All on Six qualora gli impianti a sostegno della protesi fissa fossero sei.

In entrambe le circostanze, grazie alla Toronto Bridge il paziente potrà ottenere un risultato estetico di indubbia qualità, garantendo al suo sorriso una naturalezza e una funzione masticatoria davvero impeccabili.

Scegli l'esperienza del Dottor Raffaele Scannicchio, dentista odontoiatra a Milano, con il suo studio in zona Città Studi, attivo per tutti gli aspetti più rilevanti della cura e della salute orale da un punto di vista sia estetico che funzionale.

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Protesi Fissa: Rivoluzione Dentale

Soprattutto per coloro che provengono da cattive esperienze con le protesi mobili, la protesi fissa potrebbe risultare una rivoluzione positiva, in grado di migliorare la vita sia sotto l’aspetto pratico, che sociale.

Non sono pochi, infatti, i pazienti che ci raccontano le loro disavventure con le comuni dentiere. Infiammazioni alle gengive, rumori poco piacevoli e una mobilità eccessiva in bocca, sono tra le cause principali di insoddisfazione dei pazienti nei confronti delle dentiere.

Attraverso una protesi fissa, disponibile nel nostro studio come implantologia a carico immediato a Milano, invece, questo tipo di problemi potranno essere di molto limitati o addirittura eliminati, poiché non vi sarà nessun elemento che si muoverà, che potrà infiammare le gengive e potrà compromettere la fonìa dell’individuo e la sua sicurezza in sé stesso.

Impianti Dentali Senza Rigenerazione

Possiamo anche aggiungere che, attraverso queste due tecniche, gli impianti dentali verranno inseriti in zone della mandibola o della mascella dove di solito permane un volume d’osso sufficiente a sorreggere l’intera struttura, anche in quei pazienti a cui è stato detto che non ci sarebbe osso a sufficienza per l’implantologia.

Per cui, dalla nostra esperienza, nella maggior parte dei casi, il paziente affetto da atrofia ossea, sarà in grado di grado di accogliere gli impianti dentali senza ricorrere a lunghi e complessi interventi di rigenerazione ossea, che lo allontanerebbero per diversi mesi dal sogno di riavere i denti fissi in bocca.

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Una delle domande più frequenti è:

Se ho poco osso, posso fare gli impianti?

Grazie alle recenti tecnologie, anche le situazioni complesse, come quelle con poco osso, sono curabili con più semplicità rispetto a quanto succedeva dieci anni fa. Ad esempio, sfruttando la nota tecnica “All-on-4”, vengono inseriti solo quattro impianti a supporto di una protesi fissa, o sei in alcuni casi, soprattutto se si tratta di arcate superiori. Questi impianti vengono inseriti in modo inclinato in punti in cui c’è quasi sempre un minimo di osso, anche su pazienti affetti da atrofia (nei quali il supporto osseo manca). Se questo non fosse possibili, esisterebbero delle tecniche che aumentano il volume osseo tramite degli innesti di osso naturale. Quando il corretto volume osseo viene ripristinato, si potranno inserire gli impianti dentali e la relativa protesi fissa.

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